Differenze tra le versioni di "Turris nigra"
Riga 4: | Riga 4: | ||
==Descrizione dell'edificio== | ==Descrizione dell'edificio== | ||
− | La torre presenta una forma a puntone pentagono irregolare, con l' [https://it.wikipedia.org/wiki/Volta_d%27ogiva ogiva] rivolta verso est e i lati nord e sud lunghi 3,70m e 4,50m; la parete occidentale invece misura 4,20m. Le murature, spesse settanta centimetri, furono restaurate per consolidarne la struttura ma, nonostante tale rafforzamento, la torre appare ancora ''precaria'' a causa della condizione di crollo al suo interno. | + | La torre presenta una forma a puntone pentagono irregolare, con l' [https://it.wikipedia.org/wiki/Volta_d%27ogiva ogiva] rivolta verso est e i lati nord e sud lunghi 3,70m e 4,50m; la parete occidentale invece misura 4,20m. Le murature, spesse settanta centimetri, furono restaurate per consolidarne la struttura ma, nonostante tale rafforzamento, la torre appare ancora ''precaria'' a causa della condizione di crollo al suo interno. ''L'altezza della Turris Nigra doveva misurare di 17/18m ma, tradizionalmente, dovrebbe essere di 40m (tale condizione non è possibile per lo spessore delle murature).'' |
==Storia== | ==Storia== |
Versione delle 15:11, 23 apr 2022
La Turris Nigra è un elemento difensivo visibile sul versante Ovest del colle Marcantone, situata sopra il santuario di Santa Augusta. Eretta nel V-VI secolo, durante l'occupazione dei Goti sulle colline del Cenedese, fu restaurata tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
_
_
Descrizione dell'edificio
La torre presenta una forma a puntone pentagono irregolare, con l' ogiva rivolta verso est e i lati nord e sud lunghi 3,70m e 4,50m; la parete occidentale invece misura 4,20m. Le murature, spesse settanta centimetri, furono restaurate per consolidarne la struttura ma, nonostante tale rafforzamento, la torre appare ancora precaria a causa della condizione di crollo al suo interno. L'altezza della Turris Nigra doveva misurare di 17/18m ma, tradizionalmente, dovrebbe essere di 40m (tale condizione non è possibile per lo spessore delle murature).
Storia
Curiosità
Bibliografia
- Arnosti Giorgio, Cenita feliciter. L’epopea goto franco-romaico-longobarda tra VI e VIII secolo d.C., Vittorio Veneto, 2017
- De Nardi Sergio - Tomasi Giovanni, L’agro centuriato cenedese, Studi e ricerche, Vittorio Veneto, 2010
- Marchesi Pietro, Castelli ed opere fortificate del Veneto, Treviso, 1997
- Moret Antonio, patrimonio culturale. Tombe ed iscrizioni romane nell’Antico Cenedese, Udine, 1983
- Zanchetta Michele, Atlante dei castelli tra Piave e Livenza, Vittorio Veneto, 2021