Rocca del Montesel

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Monte Altare, di lato, visuale dal Monte Baldo

La Rocca del Montesel è collocata sul Monte Cucco nell'area di Sant'Antonio ed è composta da due fortezze, una collocata ad un'altitudine di 423ms.l.m. e la seconda ad una quota di 370ms.l.m..

La rocca più antica, quella situata a 423ms.l.m., venne menzionata per la prima volta nel 1340, precisamente il 7 ottobre, in occasione della nomina dei capitani della rocca stessa e di quella di Santa Augusta. Nello stesso anno (1340) venne distrutta dai veneziani. [...] È databile attorno a XI - XII sec.

Nel luogo di questo fortilizio furono scoperti alcuni ritrovamenti di età medievale come un'ascia in bronzo e del materiale fittile che si fa risalire al IX-V secolo a.C., una punta di pugnale, punte di verrettone e anche tratti di mura e resti di una torre a pianta approssimativamente quadrata (640m x 610m).


423m: fortilizio sopra il Montesel; mai nominato, forse compreso nel sottostante, cit. 7 ottobre 1340. Distrutto da Venezia nel 1340 ("rasatura"). Trans murum (fuori dalle mura)

TROVATO: ritrovamenti medievali; poco sopra ritrovata ascia in bronzo e materiale fittile IX-V secc. a.C.

tratti di mura e resti di torre pianta quadrata (640x610)

ascia di bronzo, punta di pugnale, punte di verrettone

questa spianata è da alcuni ritenuta un'opera protostorica ed è da far risalire all'ultimo periodo caminese (primo trentennio XIV secolo)

Q. 423, tracce di muro

struttura sub-ellittica circondata da fossati ocn resti di torre quadrangolare decentrata


Q. 423m, piana


370m: Rocca del Montesel (1340, 1347 prima menzione come Castro Monteselli), vicino a ruderi chiesetta Sant'Antonio. Citra murum (entro le mura)

primo recinto urbano di epoca caminese esteso dal Castello al rilievo del Montesel

due tratti di mura urbane dalla porta di S. Giovanni verso il Montesel dal Duomo verso Sant'Augusta; lo spessore delle mura era di circa 2m con un cammino di ronda di circa 1m

torre centrale, portelletto, 12 o più soldati, pozzo-cisterna, struttura relativamente debole, oggetto di nuovi restauri e di rafforzamento difensivo

1402 fulmine colpisce la rocca

1434 ultimo intervento di manutenzione

il 12 aprile 1358 viene nominato comandante Nicoletus Benaza (primo comandante di cui siamo a conoscenza)

1536 la rocca viene completamente abbandonata


HO MESSO UN PO' DI IMMAGINI, POI SE NE POSSONO CANCELLARE E AGGIUNGERE DI ALTRE



da cambiare


Visuale nonsochepuntocardinale1
visualenonsochepuntocardinale2



Bibliografia

DA SISTEMARE

Bus sotto piana 423


Atlante dei castelli tra Piave e Livenza, Michele Zanchetta

Agro centuriato, Tomasi Giovanni

Il Senato Veneto, Massimo della Giustina

Serravalle piccola Firenze del Veneto, Antonio Moret

“L’evoluzione delle logiche insediative e dell’organizzazione del territorio dall’epoca Romana al primo altomedioevo” in Il sistema difensivo di Ceneda: problemi di conoscenza, recupero e valorizzazione. Atti del II Convegno (Vittorio Veneto, 4 maggio 1991)”, Vittorio Veneto, 1993, pp. 29-57, Arnosti Giorgio

“I resti delle fortificazioni: problemi di individuazione, rilievo, e datazione” in Il sistema difensivo di Serravalle, Problemi di conoscenza, recupero e valorizzazione, Vittorio Veneto, 3 marzo 1990 Atti del 1° Convegno”, Vittorio Veneto, 1990, pp. 37-60, Salvador Antonio